Tartarughe e Simboli

« La tartaruga disse a Zeus: “Voglio una casa tutta per me, in modo che vi possa entrare solo chi dico io!”. Zeus rispose: “Avrai una casa tutta tua, ma ci potrai entrare solo tu!” » Esopo

La simbologia

Nell’immaginario collettivo la tartaruga marina è uno degli animali più amati, presente nella cultura e nel mito, non solo delle civiltà del Mediterraneo, ma anche nelle leggende della tradizione cinese, indiana, tra i nativi americani e tra i popoli del Pacifico. In genere è raffigurata come colei che sorregge il mondo.

La sua capacità di adeguarsi e sopravvivere per milioni di anni la rende saggia e praticamente immortale. Da un punto di vista filosofico un essere millenario che tutto conosce; rappresenta appunto l'antica saggezza, la tenacia, la resilienza, la forza, ma anche la longevità.

Colpisce soprattutto per il suo silenzio, la lentezza, l’aspetto difensivo e pratico del suo carapace. Per il suo aspetto, sembra uscire dalla notte dei tempi, dal periodo in cui popolavano la Terra i grandi rettili dell’era secondaria.

 

 

 La tartaruga, chiusa nel suo guscio, con i suoi periodi di letargo sottoterra, evoca anche stati meditativi: la possibilità di potersi isolare dall’ambiente, in un’introversione volontaria, attraverso una concentrazione delle forze, il raccoglimento.

Grazie alla sua caparbietà e testardaggine, con la sua lentezza, la sua calma riesce a raggiungere i suoi obiettivi, un insegnamento che tutti dovremmo fare nostro: non serve correre per andare lontano, occorre amministrare bene le proprie energie in modo da sostenere lo sforzo nella durata e costruire il futuro con maggior consapevolezza.

La tartaruga marina, nello specifico, ha un guscio ruvido e piatto, pinne larghe e lisce che muove come fossero ali, cosicché questo agile e potente nuotatore può tuffarsi a grandi profondità e rimanervi ore senza dover risalire per prendere aria.

La sua capacità di scendere nelle acque fredde e scure dell’oceano si associa alla possibilità di scendere nelle regioni più profonde del mistero e della rigenerazione.

Le femmine delle specie marine inoltre nuotano per distanze enormi per arrivare alle spiagge dove possono deporre fino a 200 uova in sincronia con la luna e le maree, per difendere i loro piccoli dagli uccelli predatori, un’infinità di femmine depone le uova sulla stessa spiaggia nello stesso momento così tutti i piccoli emergono insieme e corrono verso il mare in gruppi così grandi da confondere gli uccelli; in questo modo la maggior parte dei nuovi nati riesce a sopravvivere fino all’arrivo in acqua.

Per questo la tartaruga è simbolicamente associata soprattutto alla fertilità e alla saggezza della grande Dea, alle qualità lunari e alle acque primordiali in cui tutto ha inizio.

 

 Il collegamento con la Luna sorprende osservando il simbolismo disegnato sul carapace della tartaruga: le 13 forme più grandi sono le 13 lune piene dell’anno.

Le 28 forme piccole, sul perimetro, sono i 28 giorni secondo il calendario lunare. Inoltre la tartaruga marina è in grado di compiere distanze notevoli affidandosi alla provvidenza, simboleggia così la magia delle serendipità e le coincidenze fortunate.

Ci insegna a non perdere fiducia nel futuro, a raggiungere le proprie mete con determinazione, a rimanere forti nonostante gli ostacoli e le distrazioni, ad ascoltare il proprio istinto e a seguire il proprio destino.

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